La cartolina disegnata questa settimana da Enzo Iorio è dedicata alla mitica Venere dei Balzi Rossi.
È una statuina preistorica che ha circa 30.000 anni. Fu ritrovata dagli archeologi nell’Ottocento, in una caverna dei Balzi Rossi, a Ventimiglia, nei pressi del confine tra Italia e Francia. “È la Dea Madre”, racconta l’artista, “e rappresenta la Maternità, l’Amore, la Fertilità, la Prosperità e il Benessere”.
Il reperto originale è alto appena sei centimetri; Enzo Iorio ne ha stilizzato la forma e la interpreta artisticamente utilizzando molteplici tecniche, metodi e materiali per far conoscere al grande pubblico questo affascinante simbolo del nostro patrimonio storico e culturale.